Cannabis gratis, le nuove cure saranno a carico del sistema sanitario

Cannabis gratis, le nuove cure saranno a carico del sistema sanitario

Negli ultimi anni è stato dimostrato scientificamente che l’uso “contenuto” della marijuana è utile in alcuni tipi di terapie mediche. In molti paesi l’uso di questa in campo terapeutico è stato già sdoganato, anche se l’Italia in un certo qual modo tende ancora a non credere molto alla cosa. In queste ore però si è diffusa la notizia secondo cui sarà possibile usufruire della cannabis gratis, dato che le nuove cure saranno a carico del sistema sanitario.

La cannabis fa bene, è vero?

Come abbiamo appena accennato, negli ultimi anni si è diffusa l’idea secondo cui l’uso medico della cannabis sarebbe prezioso in campo scientifico. Alcune ricerche scientifiche in particolare hanno dimostrato come la marijuana utilizzata da alcuni pazienti affetti di tumore sono riusciti a riscontrarne una diminuzione. L’uso terapeutico della cannabis è stato applicato anche da pazienti affetti da altri tipi di patologie, come appunto il dolore cronico. Nell’arco del tempo è stato dimostrato come la somministrazione costante e sopratutto contenuto della cannabis fa bene, riuscendo a ridurre i malesseri, apportando dei miglioramenti anche se non si è mai sentito parlare della completa guarigione. Sulla base di queste motivazioni anche in Italia è stato preparato un decreto d legge che accoglie la cannabis per uso medico.

Nuova legge sulla cannabis gratis e per uso medico

Le ultime novità riguardanti l’uso della cannabis gratis arrivano proprio dal governo italiano. In queste ultime ore in commissione di bilancio si sta esaminando il nuovo decreto legge sulla cannabis gratis e per uso medico. Secondo questa nuova manovra questo tipo di cura, riconosciuta come sperimentale, sarà completamente a carico del sistema sanitario italiano. Le modalità d’uso sarà decisa dai medici di riferimento che ne faranno la dovuta prescrizione da presentare in farmacia, dove potrà essere appunto ritirata. Al momento si sta vagliando anche la possibilità di costruire ulteriori stabilimenti dove la cannabis per uso medico possa essere prodotta, oltre quello militare già presente a Firenze.

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