Trump più tranquillo e morbido al discorso al Congresso

L’atteso discorso del Presidente Trump di ieri sera al Congresso degli Stati Uniti, non ha portato rilevanti novità in fatto di contenuti rispetto a quanto già si sapeva e ci si aspettava. Il Presidente ha anche rinunciato alla consueta cravatta rossa, leggermente aggressiva a cui ci ha ormai abituati per una cravatta a righe, più “presidenziale”.  Sul versante dei contenuti esposti e sui modi Trump è apparso più tranquillo, dal tono più conciliante e aperto anche verso le persone che non sono la sua base, pur confermando i punti cardine del suo programma, il muro con il Messico, l’innalzamento della sicurezza rispetto ai migranti e l’ingresso negato ai cittadini di alcuni Paesi Islamici e soprattutto una politica di “taglio epocale delle tasse”.

Confermato l’incremento delle spese militari e l’abolizione dell’Obamacare il cui annuncia dinnanzi al Congresso gli ha fruttato una marea di applausi, annunciando la sua sostituzione con una nuova riforma. Rispetto alla negazione del visto per alcuni Paesi Islamici, dall’elenco dei Paesi bloccati, è stato rimosso l’Iraq, i cui cittadini, dunque, potranno ottenere il visto di ingresso.

Nel nuovo provvedimento di blocco dell’immigrazione atteso a breve, non sarà più presente il blocco anche per chi possiede la carta verde pur essendo cittadino di uno dei Paesi della Black List di Trump. Si attendono reazioni ampiamente positive degli investitori al discorso e all’atteggiamento di Trump.

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