I Bitcoin sono una bolla finanziaria? La parola agli esperti

A volte mi preoccupo quando vedo uno strumento finanziario non regolamentato che pochi capiscono veramente. Quando si tratta di criptovalute, ho molte preoccupazioni. Anche se capisco il concetto che sta dietro le valute come i Bitcoin, c’è sempre un problema con il modo in cui esse sono regolate. Ad esempio, con le aziende pubbliche, si sa esattamente quante azioni ci sono sul mercato e ciò che valgono.

I valori della crittografia sono soggetti a codifica. Blockchain è sicuramente una tecnologia interessante, anche se non credo sia trasparente come dovrebbe essere.

Non prendetemi in errore. Mi piace il fatto che le valute alternative non abbiano bisogno di banche come intermediari. Tuttavia, le regole bancarie non sono mai state più complesse ed affidabili dalla crisi del 2008, il che è una buona cosa. Le criptovalute sono dall’altro lato di quella recinzione e c’è bisogno di una sorta di regolamentazione per frenare il rischio di bolle, truffe ed incidenti.

I regolatori sono in disaccordo su come regolare Bitcoin e altre cripto, però. La Securities and Exchange Commission americana, un’agenzia che non è mai stata conosciuta per la sua rigorosa regolamentazione, non ha linee guida. La Commodities Futures Trading Commission, al contrario, vorrebbe lanciare dei futures sui Bitcoins.

In mezzo a tutto questo, dove sta l’investitore individuale? E’ realmente sicuro investire in Bitcoin? Come fai a sapere se questa cripto, o valuta simile, sia in una bolla? Poiché migliaia di persone ogni giorno entrano nel mercato, è difficile dirlo.

Recentemente, il Bitcoin ha superato il limite dei 5.000 dollari, ed è più in alto del 700% rispetto alla scorsa settimana. I commercianti stanno cominciando ad accettarli nelle transazioni.

Il prof. Robert Shiller, economista premiato con il Nobel e uno dei massimi esperti mondiali in termini di bolle, ha recentemente parlato dei Bitcoin, ricordando che tutto è iniziato con Satoshi Nakamoto, una figura misteriosa che può o non può essere reale perché non si sa chi sia. Lo strumento Bitcoin è così intelligente e sofisticato che neanche i governi possono fermarlo.

Qui nascono i dubbi:

  • ogni transazione in cripto è unica ed è legata a dei blocchi di codice univoci. Ma questo le rende immuni alla natura dell’avidità umana? Ne dubito;
  • il sistema blockchain cambierà il mondo a suo modo, ma non ridurrà l’avidità, che supera il buon senso. E gli incidenti avverranno;
  • le bolle non si vedono in tempo reale, secondo molti economisti. L’ultimo a dirlo è stato Alan Greenspan, che ha rifiutato di dire che nel 2006-07 c’era una bolla del credito. E sappiamo tutti cosa è successo nel 2008.

Con questo, non sto dicendo che non dovresti investire in criptovalute, ma bensì di farlo con attenzione e trattarle per quello che sono: degli strumenti molto volatili. E ricorda che, se proprio non te la senti, ci sono anche dei siti web che propongono i Bitcoin gratis, così da essere sicuro di esserci ma non rischiare.

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