Pagamenti POS moneta elettronica, riduzione delle commissioni per i micropagamenti

Pagamenti POS moneta elettronica, riduzione delle commissioni per i micropagamenti

Taglio delle commissioni bancarie per i micropagamenti con moneta elettronica in due tempi: più tutele per i consumatori in vista dell’obbligo del POS

Pagamenti POS moneta elettronica, taglio delle commissioni bancarie

Finalmente ecco il taglio delle commissioni bancarie per i micropagamenti con moneta elettronica. Sarà un percorso in due tappe. Fino al 9 dicembre 2020 per le operazioni nazionali tramite carta di debito ad uso dei consumatori, i prestatori di servizi di pagamento possono applicare una commissione interbancaria media non superiore allo 0,2% del valore medio annuo. La percentuale è calcolata su tutte le operazioni nazionali effettuate tramite tali carte di debito all’interno dello stesso schema di carte di pagamento.  A partire dal 10 dicembre 2020, si applicherà una commissione interbancaria non superiore allo 0,2% del valore di ciascuna operazione o a 5 centesimi di Euro per ciascuna operazione mediante moneta elettronica.

POS, quanto costano le operazioni con la moneta elettronica

Per quanto riguarda le operazioni nazionali tramite carta di debito ad uso dei consumatori di importo inferiore a 5 euro, la commissione interbancaria sarà di importo ridotto rispetto a quelle applicate alle operazioni di importo pari o superiore a 5 Euro. Si tratta di una legge di delegazione europea del 2015 riguardo le commissioni bancarie e l’Italia si sta adeguando a una direttiva comunitaria. Più tutele per i consumatori con l’armonizzazione dei pagamenti al dettaglio, con procedure di autorizzazione e vigilanza ai fornitori di pagamento agli utenti. Inoltre, per favorire l’utilizzo della moneta elettronica viene generalizzato il divieto di applicare un sovrapprezzo in relazione all’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici.

Obbligo del POS in Italia, nessuna sanzione

Di fatto, l’attuazione della direttiva di comunitaria si lega a doppio filo con l’obbligo del POS per commercianti, esercenti e professionisti in Italia. Un obbligo rimasto finora senza sanzioni. Anche se la legge di Stabilità 2016 aveva previsto un meccanismo per portare da 30 a 5 Euro la soglia minima dei pagamenti entro cui bisognava dotarsi del terminale elettronico pena sanzioni, le quali non si sono ancora applicate.

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