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Perché acquistare una piscina gonfiabile e come sceglierla

Dopo essersi fatto desiderare, non da tutti per quanto ovvio, il caldo ha fatto la propria comparsa su tutta la nostra penisola. E la necessità di trovare un po’ di refrigerio, anche nei modi più disparati, anima la maggior parte dei nostri connazionali, che iniziano ad accusare i primi sintomi della prima piccola ondata di calore dell’estate 2020: stanchezza e spossatezza, infatti, vengono accusati da un numero rilevante di persone.

Quest’anno, oltretutto, gli ingressi a piscine e parchi acquatici, da sempre prima fonte rinfrescante per moltissimi italiani, sono stati contingentati a causa dello scoppio della pandemia, al quale si aggiunge, inoltre, un po’ di giustificato timore da parte di qualche soggetto: dopo tre mesi di lockdown, la paura di contrarre il virus anima ancora una parte degli italiani.

Le caratteristiche principali di una piscina gonfiabile di qualità

Tutte quelle persone che, purtroppo, non abitano in zone limitrofe a mari e laghi, dove la soglia di attenzione, tuttavia, resta particolarmente elevata a livello sanitario e dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, esiste un’alternativa pratica, economica ed in grado di garantire la massima sicurezza a tutto il proprio nucleo familiare: la piscina gonfiabile. In commercio, come ben illustrato su Cose Migliori, ne esistono di diverse misure ed altezza, contraddistinte dal fatto di essere realizzate in pvc.

Una varietà di dimensioni atta a soddisfare le esigenze degli utenti, che sono differenti, per quanto ovvio, in base allo spazio disponibile. L’aspetto dimensionale, però, non è l’unico da prendere in considerazione quando si decide di acquistare questo prodotto. Un ruolo rilevante, infatti, lo assume la fascia d’età dell’uso fruitore: una piscina gonfiabile per bambini ha dimensioni e caratteristiche totalmente differenti rispetto ad una per adulti.

Se l’intero nucleo familiare volesse utilizzare la piscina gonfiabile, e disponesse di uno spazio ottimale, la soluzione migliore è rappresentata da una piscina di dimensioni più ampie, in grado di poter accogliere un numero cospicuo di persone. Sul mercato, d’altro canto, esistono marche specifiche che si occupano di questa tipologia di piscine gonfiabili, senza andare ad intaccare, significativamente, il portafoglio del cliente.

La capienza e l’età minima, di conseguenza, sono i primi fattori da tenere in grande considerazione. Solitamente, oltretutto, le piscine gonfiabili sono tutto sommato semplici da montare, dotate di materiale resistente e facili da lavare. Esistono, fondamentalmente, due tipologie di modelli di piscine gonfiabili: con pareti gonfiabili e con pareti autoportanti. Le prime si caratterizzano per la presenza di anelli gonfiabili, mentre le seconde sono realizzate con pareti in pvc propedeutiche a rendere stabile l’intera struttura.

Giusta posizione e manutenzione: elementi cardini per il buon funzionamento

Quest’ultime, di fatto, sono quelle dotate di maggior comfort, oltre ad un design di maggiore appeal rispetto a quelle con pareti gonfiabili. E diventano ancora più apprezzate se offrono al potenziale acquirente ulteriori accessori come sedie, ombrelloni gonfiabili, scivoli ed altri elementi decorativi che possono aumentare la fruibilità e bellezza dell’angolo piscina.

Ed è proprio la scelta della giusta posizione della piscina, un altro elemento di fondamentale importanza, se non il prioritario.

Quando si opera in tal senso, sono da tenere in considerazione alcuni aspetti come: estensione della superficie, tipologia di terreno ed esposizione solare. Al fine di aumentare la stabilità della piscina stessa, è opportuno porre il piano d’appoggio al di fuori di buche e frastagliamenti, evitando, al contempo, di porla vicina ad alberi che, potenzialmente, potrebbero sporcare la piscina con insetti e foglie.

La manutenzione, infine, dev’essere accurata, per consentire alla piscina di durare nel tempo e garantire il massimo igiene a chi la utilizza. Tra i consigli più semplici e basilari, l’utilizzo di prodotto in cloro in grado di eliminare virus e batteri è quello più importante da seguire. Quando la piscina non viene utilizzata, invece, è opportuno coprirla con un telone per proteggerla dai detriti.

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