Quella volta che il Messina sfiorò l’Europa League…

Qual è la bellezza più profonda dello sport? La possibilità di raccontare storie incredibili, e di trasformare talvolta i sogni in realtà. Alcuni di questi racconti fanno ancora più notizia se rievocati ad anni di distanza, e contestualizzati con un presente che magari non è più all’altezza del passato. Sono parecchie le squadre nel calcio nostrano che possono vantare un passato glorioso, condito da innumerevoli successi o traguardi comunque da record e insperati, e che oggi devono guardare in faccia una realtà differente. Sicuramente, il Messina è una di quelle squadre che fanno parte di tale categoria.

La situazione attuale del Messina

Quella siciliana è una piazza che può testimoniare di aver vissuto annate di assoluta rilevanza nel panorama calcistico nazionale, e nemmeno in un passato così lontano, ma oggi sembra essere stata abbandonata dalla buona sorte. Il percorso del Messina è lungo, uno dei più antichi di tutta la Penisola: fondata addirittura nel 1900 la squadra muove i primi passi nei campionati professionistici, ma la storia della società è da sempre stata caratterizzata da instabilità e poche certezze.

Fin dai primi anni di vita infatti il cammino intrapreso non si è mai rivelato lineare, e anzi molto spesso il club si è trovato in situazioni di difficoltà, risolte tramite rifondazioni, passaggi di consegna, nuovi titoli ufficiali, scissioni e unioni con società minori. La vera svolta per il Messina possono essere considerati i primi anni ’80, intesi come primo passo verso un futuro più roseo che tuttavia non ebbe una lunghissima durata. Ma veniamo al presente, di modo da contestualizzare quel che narreremo a breve.

Nel 2017 la squadra è stata rinominata come Associazione Calcio Rilancio Messina Società Sportiva Dilettantistica a r l. ed è stata retrocessa in Serie D, a causa della non iscrizione e conseguente esclusione dal campionato di Lega Pro. Ad oggi, il Messina milita ancora nella stessa categoria e si trova precisamente all’ottavo posto nel girone I, a dieci lunghezze di distanza dalla zona playoff. Una situazione non certo rosea, che non lascia spazio a particolari sogni di gloria.

È necessario ricordare anche che tutte le attività sportive sul territorio italiano sono state momentaneamente sospese per via dell’emergenza Coronavirus che sta affliggendo la nostra nazione e non soltanto, e dunque bisognerà capire come e quando verranno portati a termine i vari campionati. Nel frattempo per gli amanti del gioco è sempre utile e piacevole informarsi su tutti i bonus presenti nei casino online legali italiani, di modo da poter essere pronti in caso di ripartenza delle competizioni.

Quella volta che sfiorò l’Europa League

Abbiamo parlato del presente inglorioso del Messina, ma appena una quindicina di anni fa le cose non andavano in questo modo. Anzi, dopo i già citati anni ’80 la crescita di club e squadra fu esponenziale, tanto che dopo un consolidamento nei decenni successivi, nella stagione 2003/2004 arriva la promozione in Serie A a distanza di 39 anni dall’ultima volta.

Ed è l’annata successiva a fare la storia: dopo aver confermato in panchina il tecnico Bortolo Mutti, il presidente Pietro Franza conferma la base della squadra della stagione precedente, rafforzandola con qualche innesto mirato. E il Messina diventa la sorpresa del campionato, mantenendosi per tutto l’anno ad alti livelli e addirittura togliendosi la soddisfazione di sconfiggere Roma e Milan (a San Siro) nelle prime tre giornate di campionato. Una stagione storica, che infatti terminerà con un’Europa League – ai tempi nominata Coppa Uefa – sfiorata: il Messina chiuderà la stagione in settima posizione con 48 punti conquistati, e guadagnerà il comunque storico accesso alla Coppa Intertoto, alla quale il club deciderà però di rinunciare.

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