Manutenzione lavatrice: ecco cosa serve sapere

Al giorno d’oggi, ogni abitazione risponde a delle richieste in termini di comodità decisamente peculiari. L’utilizzo della domotica e, più semplicemente, degli elettrodomestici, nell’ambiente domestico è, ormai, alla portata di tutti. Gli ambienti privati delle persone sono sempre più smart, grazie all’introduzione di sistemi appositi in grado di diminuire il carico di lavoro e aiutare a mettere chi li utilizza a proprio agio, rendendo l’assolvimento di ogni mansione praticamente immediato.

L’innovazione, comunque, è scesa a compromessi e ha saputo integrarsi con sistemi che, già da decenni, fanno parte delle case di chiunque e che, attualmente, risultano accessibili a tutti. Tra questi, ci riferiamo in particolare alla lavatrice. Questo dispositivo è fondamentale, non se ne può fare a meno per igienizzare i propri capi d’abbigliamento. L’elettrodomestico in questione è appannaggio delle masse e, di fatto, è più unico che raro che qualcuno continui a fare il bucato a mano per necessità e non come preferenza per determinati tipi di abiti.

Visto quant’è importante, si rivela praticamente necessario assicurarsi che la lavatrice rimanga in salute, che funzioni con efficienza e che ogni sua componente rimanga pulita. Prendersi cura della lavatrice con la manutenzione permette di conservare la freschezza di ogni bucato, facendo funzionare correttamente la macchina. In questa guida scopriremo la buona norma per non trascurarla e per evitare dispendi esosi o effetti controproducenti sui propri capi d’abbigliamento.

Come prendersi cura della lavatrice, alcuni consigli

Per prima cosa, quando ci si prende cura della propria lavatrice, occorre comprendere se essa necessiti di una semplice pulizia e delle opere di manutenzione ordinaria, o se si debbano acquistare dei ricambi lavatrici per sostituire elementi della macchina che, ormai, hanno smesso di funzionare. In quest’ultimo caso, se non si ha una spiccata propensione per la manualità, è il caso di rivolgersi a dei riparatori esperti, soprattutto se l’elettrodomestico è ancora in garanzia.

La cura straordinaria della lavatrice è, molto spesso, la conseguenza diretta dell’invecchiamento dell’elettrodomestico. Ciò nonostante, anche non prendersene cura e sottovalutare la pulizia periodica della macchina può condurre al suo deterioramento. Manutenere la lavatrice, insomma, è importante, specie a cadenza regolare, per mantenere prestazioni adeguate, favorire lavaggi efficaci ed evitare la formazione di cattivo odore al suo interno, oltre, ovviamente, a mantenere i consumi energetici ridotti.

Pulizia della lavatrice, ecco come attuarla

I passaggi da seguire per effettuare una corretta pulizia della lavatrice sono diversi. Per prima cosa, si stacca l’elettricità, poi si chiude l’acqua e si procede sganciando il tubo di scarico. Dopodiché, sarà necessario svitare il tubo dell’alimentazione idrica ed estrarre il filtro. Questo andrà pulito in modo molto minuzioso, facendo attenzione ad eliminare il calcare con prodotti specifici.

In secondo luogo, si procede alla pulizia del cassetto contenitore del detersivo. Questo, infatti, potrebbe essere la causa degli odori sgradevoli del bucato. Per questo passaggio, è possibile anche adoperare una spugna leggermente abrasiva e immergerlo per qualche ora in una vaschetta con acqua e aceto. Per quanto riguarda il cestello, invece, esso va pulito con una spugna e della candeggina o bicarbonato.

In questo modo, sarà possibile disinfettarlo. Bisognerà fare lo stesso con la guarnizione, mentre il suo interno va lavato a vuoto a 90°, versando una soluzione di acido citrico o aceto di vino bianco nel cassetto del detersivo. Sarà, così, possibile rimuovere le incrostazioni di calcare. Il secondo lavaggio andrà fatto con la candeggina. Ora, si potrà asciugare il tutto con un panno morbido. Sifone e tubo di scarico, invece, vanno puliti con bicarbonato e aceto bianco, in modo da disincrostare le tubature. Quando le componenti sono troppo compromesse, però, vanno assolutamente sostituite.