auto

Quanto tempo ci vuole per immatricolare una macchina?

È molto importante sapere quanto tempo ci vuole per immatricolare una macchina, in quanto questa operazione è propedeutica per poter circolare legalmente con il nuovo veicolo. Negli ultimi anni le richieste di immatricolazione sono cresciute in modo esponenziale: secondo i dati riportati dall’Automobile Club d’Italia, nel 2021 le immatricolazioni sono state 1,46 milioni, con un +5,5% rispetto al 2020. In particolare, sono aumentate le richieste di immatricolazione per auto usate, complice anche il contenimento dei prezzi esercitato dal mercato dell’usato.

Per coloro che desiderano orientarsi nell’acquisto di un’auto nuova o usata, sapendo che nell’arco temporale standard occorrono circa 15-20 giorni, una valida opzione è rivolgersi a una concessionaria ufficiale come SVA Group www.sva-group.it/ concessionaria auto usate, auto nuove, auto km 0, noleggio auto a Ravenna Forlì Faenza, dove sono disponibili procedure accelerate per abbreviare i tempi di immatricolazione. SVA Group, grazie alla capillare presenza sul territorio, è in grado di soddisfare rapidamente le richieste di nuova immatricolazione, rispondendo in modo efficace all’esigenza sempre più sentita di velocità negli adempimenti burocratici.

Quanto tempo ci vuole per immatricolare una macchina? Le tempistiche

Le procedure di immatricolazione standard di un nuovo veicolo presso la Motorizzazione Civile italiana prevedono specifiche tempistiche che è opportuno conoscere per programmare adeguatamente l’acquisto di un’autovettura.

Il primo passo da compiere è la richiesta di immatricolazione, redatta su apposito modulo TT2112, che il venditore è tenuto a presentare agli uffici provinciali della Motorizzazione a nome dell’acquirente. A questo punto, quanto tempo ci vuole per immatricolare una macchina varia in base al carico di lavoro della sede, ma normalmente si attesta su una media di 15-20 giorni lavorativi.

Durante tale periodo, il personale addetto effettua tutte le verifiche documentali necessarie, dalla validità dell’atto di vendita alla corrispondenza tra i dati identificativi del veicolo e quelli riportati sui documenti. Trascorsi i 15-20 giorni dalla ricezione della pratica, qualora non emergano inadempienze, la Motorizzazione rilascia la carta di circolazione e la targa definitiva, completando l’iter amministrativo di immatricolazione.

Solo a questo punto si può considerare l’auto ufficialmente immatricolata a tutti gli effetti e l’acquirente potrà quindi circolare con la targa assegnata, presentando copertura assicurativa RC auto. Ecco quanto tempo ci vuole per immatricolare una macchina secondo la procedura standard.

Immatricolazione auto: i documenti necessari 

Per poter richiedere l’immatricolazione di un veicolo alla Motorizzazione Civile, è necessario presentare una serie di documenti che identifichino in maniera univoca l’autovettura e ne comprovino la legittima proprietà da parte del soggetto che ne fa richiesta.

Nello specifico, tra i principali documenti da allegare alla richiesta di immatricolazione su modulo TT2112 figurano:

  1. Carta di Circolazione o, per le vetture nuove, il Certificato di Origine che attesti la provenienza del veicolo dalla casa costruttrice.
  2. Copia autentica della fattura d’acquisto intestata al nuovo proprietario, che provi l’avvenuto trasferimento di proprietà. Per le compravendite tra privati è necessario l’atto di vendita.
  3. Originale del libretto di circolazione per i veicoli già immatricolati, in corso di validità.
  4. Fotocopia dei documenti d’identità del proprietario (fronte-retro) e, se l’intestatario è una persona giuridica, visura camerale aggiornata.

Questa documentazione, rigorosamente in copia autenticata, permette alla Motorizzazione Civile di verificare i dati identificativi del veicolo, la legittima proprietà del richiedente e l’avvenuto assolvimento degli eventuali adempimenti fiscali, per completare l’immatricolazione nei termini di legge.

Tempi immatricolazione auto e procedure accelerate 

Negli ultimi anni, per venire incontro alle esigenze di un mercato sempre più veloce, sono state introdotte delle procedure accelerate di immatricolazione che consentono di abbreviare i tempi di attesa rispetto a quelli ordinari.

Uno strumento consolidato è la delega per il ritiro della carta di circolazione: il venditore può ottenere dalla Motorizzazione la facoltà di prelevarla personalmente, anziché inviare il documento all’acquirente per posta, con un notevole risparmio in termini temporali.

Ulteriore opzione è la trasmissione telematica della richiesta di immatricolazione al PRA: inviando la documentazione in formato digitale tramite i sistemi telematici, anziché in modo cartaceo, consente di abbreviare i tempi di lavorazione della pratica di 7-10 giorni.

In alcune regioni è anche possibile usufruire di accordi tra la Motorizzazione e le reti di vendita, che prevedono corsie preferenziali per le immatricolazioni, garantendo il rilascio delle targhe entro 24-48 ore. Queste procedure veloci, se disponibili, offrono indubbi vantaggi come l’azzeramento dei tempi di attesa per il ritiro della vettura o l’immediata circolazione, risultando di particolare utilità nel caso di flotte aziendali o veicoli immatricolati a noleggio.

About Redazione