Manuale di seduzione

Esiste un manuale di seduzione?

Sedurre un uomo o una donna non è cosa semplice, sono infinite le tecniche di seduzione ma non si tratta di metodi infallibili e, specialmente, universali. Ciò che conta, infatti, è l’abilità nel sedurre, nel corteggiare, nel far sentire al centro dell’attenzione una persona  senza annullare il proprio essere ed il resto del mondo. Tutto questo è spiegato in modo approfondito su Inattraction.com.

Le persone che hanno più difficoltà nel sedurre una donna o un uomo sono le persone timide ed introverse, per le quali relazionarsi o tentare di relazionarsi con una persona sconosciuta può essere fonte di stress. Occorre lasciarsi andare, anche se può apparire difficile. Non bisogna farsi fermare dalla ragione, molte volte basta farsi trasportare dalle emozioni e dai sentimenti.  Per sedurre una persona non sono necessari regali o gesti eclatanti, delle volte basta una semplice accortezza, uno sguardo, per far capire l’interesse che si prova.

Il primo approccio

Per conoscere una persona, e farle capire l’interesse che si prova, oggi ci sono moltissimi strumenti, primi tra tutti i social. Avere un primo approccio tramite social è ottimo per le persone timide, tuttavia conoscere una persona tramite chat non permette di percepire le piccole emozioni che può trasmettere uno sguardo o un momento di imbarazzo, tutte cose tangibili nel mondo reale.

Il metodo classico di seduzione è l’approccio diretto, senza esagerare, ad esempio invitando la persona a prendere un aperitivo. Dalla risposta a questa domanda è possibile avere una proiezione dell’andamento della fase conoscitiva, un secco “no” sicuramente non è un segno positivo, mentre una risposta affermativa è il primo gradino da percorrere nella fase più delicata.

Durante il primo appuntamento è consigliabile scambiare qualche parola per conoscersi meglio, magari sarebbe opportuno non parlare delle precedenti relazioni. Fondamentali sono anche gli sguardi e gli atteggiamenti. Alcune volte si parla più restando silenzio, alcuni sguardi sono più loquaci di mille parole.

A seconda della persona che si ha di fronte è necessario adeguare le proprie strategie di seduzione, se la persona che si sta conoscendo appare anch’essa interessata allora è possibile invitarla nuovamente ad uscire. Se invece da essa traspare un atteggiamento di distacco e freddezza è necessario andarci con cautela. Magari è possibile che la serata non sia stata di suo gradimento, o è possibile che si sia resa conto di non essere interessata. È fondamentale capire il motivo del suo disagio, solo dopo sarà possibile meritare sulla mossa successiva.

Il fallimento nella fase di approccio

Un primo approccio con una persona può rivelarsi fallimentare per tutta una serie di motivi. Il problema, però, nasce quando tutti gli approcci si rivelano un buco nell’acqua. In questi casi può nascere un dubbio: ad essere inadeguate sono tutte le persone incontrate, o c’è una difficoltà ad approcciarsi ed a sedurre?

Se la media di fallimenti risulta essere piuttosto alta, bisogna propendere per la seconda opzione e porsi qualche domanda. Capire dove si sbaglia e come fare per correggere questi aspetti. Come già accennato, i suggerimenti di seduzione sono molteplici, ma occorre adattarli sempre alla persona che si ha di fronte e con la quale si tenta un approccio. Questo non vuol dire cambiare il proprio carattere, ma semplicemente cambiare il proprio metodo.

Non è di certo un problema mettere in luce alcune caratteristiche piuttosto che altre, al fine di colpire nel segno. La difficoltà permane quando non si posseggono le qualità ricercate dall’altra persona. In quel caso una mossa errata è fingere di essere ciò che non si è al fine di riuscire nella conquista. Piuttosto si può puntare su altre peculiarità del proprio carattere, facendo comprendere all’altra persona quanto tali aspetti possano essere altrettanto piacevoli ed interessanti.

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