Cuscinetti in ambito industriale: cosa sono e quali sono le tipologie più diffuse

Spesso e volentieri in ambito industriale i cuscinetti non sono altro che dei dispositivi di tipo meccanico caratterizzati da un alto livello di precisione, che offrono la possibilità di far compiere un movimento rotatorio a un elemento in confronto ad un altro. Al tempo stesso, grazie a questo dispositivo si può garantire che due organi meccanici riescano a supportare dei carichi molto pesanti, muovendosi al contempo con notevole rapidità.

Tutti questi strumenti non sono solamente in grado di garantire un altissimo livello di precisione, ma devono essere anche in grado di durare decisamente a lungo e con velocità molto alte, contribuendo alla riduzione non solamente degli attriti, ma anche del rumore.

I cuscinetti sono sempre più diffusi in un gran numero di settori, a partire dall’industria aerospaziale fino ad arrivare all’ambito automotive, senza dimenticare pure tutte le macchine utensili, così come nel settore dei cantieri e così via.

I principali tipi di cuscinetti

In commercio c’è la possibilità di trovare un elevato numero di tipologie di cuscinetti. Una scelta particolarmente ampia, anche se in realtà le categorie più importanti sono quattro. Stiamo facendo riferimento ai cuscinetti a sfere, che sono senz’altro il tipo più diffuso e usato in termini assoluti, poi troviamo i cuscinetti a rulli conici, i cuscinetti a rulli cilindrici e i cuscinetti a rullini.

Ciascun tipo di cuscinetto deve essere selezionato sempre in base a quelle che sono le proprie singole necessità, anche se vanno tenuti in conto degli aspetti che possono fare la differenza. Il primo fattore che va tenuto in considerazione è legato al carico che i cuscinetti hanno la capacità di sopportare.

Sono essenzialmente due le tipologie di carichi che esistono in commercio, ovvero radiali e assiali. Di conseguenza, è facile intuire come ci siano delle categorie di cuscinetti assiali e altri radiali. Nel primo caso, si tratta di cuscinetti che sono paralleli rispetto all’asse di rotazione, mentre nel secondo caso si caratterizzano per essere perpendicolari in confronto all’asse di rotazione. Da notare come ci sia la possibilità di trovare e acquistare pure dei cuscinetti misti, che vanno a combinare la capacità di sopportare non solo dei carichi radiali, ma pure dei carichi assiali.

Un altro aspetto da tenere sempre in grande considerazione in fase di scelta è legato alla velocità di rotazione. Ci sono alcuni tipi di cuscinetti, infatti, che hanno una maggiore capacità di sopportare delle velocità molto alte, mentre altri hanno una minore resistenza in tal senso.

Tra i vari fattori che possono senz’altro fare la differenza troviamo indubbiamente anche gli errori di allineamento. Nel momento in cui sopraggiungono questo tipo di errori, ecco che ci sono delle tipologie di cuscinetti che non vanno nemmeno considerati. Giusto per fare un esempio, i cuscinetti che hanno la caratteristica di autoallinearsi, permettono di correggere in via del tutto automatica i difetti che vengono causati da degli errori piuttosto che dalla flessione dell’albero.

Come si può facilmente intuire, in fase di scelta pesa decisamente anche l’ambito di utilizzo, che deve sempre orientare verso la categoria di cuscinetti che più è in grado di soddisfare determinate esigenze e funzionalità.

Alcune caratteristiche relative ai cuscinetti

Un altro aspetto che va a differenziare i diversi tipi di cuscinetti che si possono trovare in commercio è certamente il materiale usato per la loro realizzazione. Nella maggior parte dei casi, i cuscinetti possono essere realizzati in metallo, piuttosto che in plastica o in metallo. Ad ogni modo, è importante mettere in evidenza come il materiale debba essere selezionato sempre in relazione al campo d’applicazione in cui andranno usati questi strumenti.