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Come affrontare una crisi aziendale e il processo di risanamento

Trovandosi ad affrontare una situazione aziendale critica, è davvero difficile riuscire a mantenere un certo distacco mentale per riuscire ad analizzare con oggettività i dati. Eppure la strategia giusta sarebbe proprio questa, quella di avere delle intuizioni che permetterebbero di agire con tempestività. Un’azienda in crisi ha bisogno di affrontare un percorso ben preciso, per portare avanti un’opera di risanamento. È molto importante procedere per fasi, per avere la possibilità di tornare a fare business e avere successo in futuro. La situazione di crisi si può interpretare anche come una soluzione molto utile per proporre un cambiamento e per riuscire così a conquistare nuove posizioni di vantaggio anche in settori fino a quel momento inesplorati. Ma quali sono le fasi di un processo di risanamento aziendale? Scopriamone di più.

Le fasi del percorso di risanamento

Quando parliamo di crisi aziendale e processi di risanamento, è sempre opportuno descrivere in maniera molto particolareggiata il percorso che si dovrebbe compiere per riuscire a superare la fase di crisi e prendere di nuovo il vantaggio in termini di risanamento del business.

Gli esperti suggeriscono che, per superare la crisi dell’azienda, si deve iniziare dall’individuare delle risorse e delle potenzialità che fino ad un dato momento non sono state espresse. Poi si deve passare a trovare delle strategie in cui possono essere impiegate queste risorse come fattori di successo.

Le risorse individuate devono essere utilizzate nell’ambito di un percorso di valorizzazione, in modo che il risanamento possa venire attuato spingendo l’azienda verso una situazione di superamento della crisi.

Per raggiungere questo obiettivo bisogna realizzare un piano sistematico. Inoltre bisogna controllare tutto il processo di risanamento attraverso un attento monitoraggio.

È sempre importante, nel compiere questo processo, affidarsi ad un professionista, in modo che l’azienda riesca a superare la crisi in maniera meno traumatica e in modo da adottare quelle soluzioni che possano permettere all’azienda di assicurarsi un rapido ritorno al suo successo.

L’importanza della scelta del commercialista

Quando parliamo di professionista che sappia gestire in maniera corretta la fase di una crisi aziendale, ci riferiamo indubbiamente ad un commercialista esperto che sappia intervenire con competenza nella gestione, nella ristrutturazione e, in definitiva, nel risanamento dell’impresa.

È molto importante che il professionista scelto possieda una particolare capacità di diagnosi, in modo da individuare con correttezza le cause che hanno provocato la crisi aziendale.

Dopo aver concluso la fase di diagnosi ed aver quindi individuato le cause che hanno portato alla crisi, si passa al momento più operativo. Avendo a disposizione tutti i dati su cui lavorare, il professionista commercialista si dedica insieme all’imprenditore a fronteggiare la crisi.

Tutto questo può essere fatto ricercando le strategie di risanamento più idonee. Si deve intervenire direttamente nella struttura operativa e gestionale, anche al fine di garantire un processo di continuità.

È molto importante, in questa fase più specificamente operativa, arrivare ad un accordo di ristrutturazione del debito, quando sono presenti eventuali creditori. Poi occorre portare avanti un vero e proprio piano di risanamento industriale, in modo che l’azienda abbia il tempo di riprendersi sul piano economico e soltanto in una fase successiva può pensare così di pagare i creditori.

Allo stesso tempo tutto questo deve essere fatto garantendo anche delle tutele specifiche per i creditori, secondo le garanzie previste dalla legge. È molto importante, in questa fase, determinare uno stato di insolvenza tale da evitare la dichiarazione di fallimento.

Soltanto in questo modo si può proporre un accordo di ristrutturazione, in modo da stipulare con i creditori un accordo, con il quale l’imprenditore cerca di risolvere la crisi, prima che possa sfociare nella dichiarazione di fallimento. Tutto questo deve essere accompagnato da una relazione da parte di un professionista.

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